Sorpresa con effetti speciali!

I GENITORI CHE NON TI ASPETTI.
Esco da scuola, salgo in macchina e aspetto che lei finisca le consegne. La postina e amica di mamma lo fa spesso quando i miei non possono lasciare il lavoro. Giro lo sguardo: tre sigarette stanno lì abbandonate vicino al freno a mano. All'improvviso il progetto che avevo in mente da tempo si rende realizzabile! Ne prendo una, scrivo alla mia migliore amica e ci organizziamo per uscire il pomeriggio successivo.
Usciamo, andiamo a monte orlando, ci sediamo e accendiamo le sigarette (lei l'aveva presa da uno dei suoi genitori). Erano camel, le camel fanno schifo, ma a me piaceva quella sensazione.
Ero in terza media, e fu così che cominciò la mia passione per le sigarette; sì proprio passione, pechè poi ho smesso per un anno. Quando ho conosciuto meglio le mie attuali migliori amiche (che sono cinque e siamo tutte un gruppo) una di loro, S., proprio come me, fumava di nascosto, occasionalmente. Ci siamo organizzate, abbiamo comprato un pacchetto ed è stato il primo "pacchetto sos", il primo di una lunga serie perchè poi le abbiamo iniziate a consumare sempre più in fretta fino a comprarcene uno a testa.
Lei poi ha smesso, io no. L'estate di quello stesso anno, l'estate del secondo superiore cioè l'estate scorsa, fumavo solo io. La causa della mia ricaduta in realtà era il mio ex, con il quale ho alle spalle una storia da film, e li ha sempre odiato il fumo e non gli piace che io fumi (siamo ancora amici), ma ignora di essere la causa.
La notte di san Lorenzo, mentre scendevamo in spiaggia un'altra mia migliore amica V, con la quale sono particolarmente legata, mi ha confessato di voler provare a fumare. Una volta in spiaggia, apparte i casini che ho combinato e che forse nracconterò più in là, ci siamo "appartate" e lei ha fumato. A ferragosto già ha finito una intera sigaretta e ora lei sta peggio di me!
Comunque all'inizio usavo mille sistemi per non farmi scopriore: mille campioncini di profumo, giacchini che toglievo non apenna stavo con loro, centinaia di gomme e caramelle... ma da quando ho iniziato il terzo anno di scuolanon lo faccio più, così ogni volta mi giustificavo dicendo "a ricreazione usciamo fuori e fumano tutti" oppure "i miei amici la sera fumano quindi mi si impregnano i vesiti".
Da qualche tempo a questa parte i miei mi dicono sempre piùspesso cose del tipo "ma ti puzza anche la faccia" o " hai le mani che puzzano di fumo e quelle non si impregnano da sole".
Però non mi hanno mai rimproverato e da quando sto in prima media mi hanno sempre detto "Ehi, abbiamo fumato anche noi da ragazzi, se vuoi provare te lo compriamo noi il pacchetto".
I miei genitori sono quel tipo di persone che però ti fanno ritirare alle undici e mezza la sera, non vogliono che qualcuno mi riaccompagni a casa, non mi fanno la copia delle chiavi di casa, attaccano una storia ogni volta che vado a dormire da un'amica, non approvano che io vada nei bar.
Perciò sono sempre stata terrorizzata dall'idea di poterglielo dire. Beh, stasera mi hanno reso un pò più facile il compito: sono tornata casa, ovviamente puzzavo di fumo; stavamo io mamma e papà nella loro camera ad aspettare che si facesse mezzanotte per fare gli auguri alla mia stuoenda cagnolina, così allo scoccare del 21 giugno abbiamo tutti fatto le feste a Lilli ma mamma mi fa "le tue mani puzzano di fumo e stai impuzzolendo anche il pelo del cane". Io in realtà sono destrorsa, e accarezzavo Lilli con la sinistra, perciò mi è sembrato strano, e in realtà non sentivo la puzza nella mia mano. Ma mia mamma ha detto "Non ci importa se fumi, se per te è essere grandi, lo sai che fa male, ma è la tua vita".
Ehi, botta a sorpresa! E' stato come una secchiata di acqua fredda da ubriaca... è stato strano! Non me lo aspettavo, quindi ho cambiato argomento con disinvoltura poi sono andata in camera. E ora eccomi qui, ancora scossa da quel fulmine nel mio cielo sereno e festoso (per vari e validi motivi).
Non so che dire ma apprezzo la loro "benevolenza", così ho deciso che appena trovo il momento e il coraggio adatti ad affrontare la situazione glielo dirò.
Meglio questo che essere scoperti con una sigaretta in mano insomma!